Crisi Magreb: partita la missione della Croce Rossa Italiana

E’ partita il 23 marzo, la missione umanitaria della Croce Rossa Italiana per la Tunisia. Il team CRI, composto da 38 persone tra volontari e operatori, si è imbarcato su una nave, messa a disposizione dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, salpata alle 19.00 dal porto di Civitavecchia alla volta di Tunisi.

Scopo della missione umanitaria, frutto di un accordo bilaterale con la Mezzaluna Rossa tunisina, sarà quello di dare assistenza ai profughi attraverso l’allestimento di una struttura campale all’interno del campo di accoglienza “Choucha Camp” a Raj Ajdir sul confine tra Tunisia e Libia, predisposto dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

La Croce Rossa italiana provvederà a fornire assistenza primaria e pasti caldi alle migliaia di persone in fuga dalla Libia e in transito attraverso la Tunisia.Saranno installate strutture igienico-sanitarie, cucine da campo in grado di produrre a regime fino a 4000 pasti e un impianto per la potabilizzazione dell’acqua.

Saranno impiegati logisti, elettricisti, idraulici, cuochi, aiuto cuochi, autisti, meccanici, un chimico dell’acqua oltre a 22 mezzi.